Pinotti: Italia pronta a inviare 100 medici e 200 paracadutisti in Libia

 

L’Italia sempre più in prima linea in Libia. Il Ministo della Difesa Roberta Pinotti ha confermato che il Governo è pronto a dare il via libera alla missione umanitaria che prevede la creazione di un ospedale da Campo protetto dai militari a Misurata, proprio nella citta’ che fornisce il maggior numero di miliziani che combattono l’Isis a Sirte.

Intanto il paese nordafricano e’ sempre piu’ nel caos con gli scontri nei porti di petrolio. La cosiddetta ‘mezzaluna Petrolifera’ e’ infatti caduta nelle mani del generale Khalifa Haftar, legato al parlamento di Tobruk, la citta’ dell’est che ancora non ha dato la fiducia al governo imposto dall’ONU e dalla comunita’ internazionale.

Pinotti ha spiegato che finora l’Iitalia ha “curato i feriti libici nei nostri ospedali o inviando medicine”, ma adesso l’intervento “lo faremo li'”. “La battaglia che hanno fatto le forze di Misurata contro i terroristi di daesh e’ stata molto impegnativa – ha aggiunto -. ora hanno bisogno che l’Italia dia loro una mano li’ perche’ dobbiamo poter curare questi valorosi combattenti contro il terrorismo e contro l’Isis”.

Gasparri: “Sconcertante” – “Sconcertante che il parlamento debba apprendere da un quotidiano che il governo intende impiegare 200 militari della Folgore in territorio libico. Il metodo del governo e’ inaccettabile“, attacca il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.

Sul campo intanto la situazione e’ incandescente. In meno di 24 ore i porti petroliferi di Zueitina, Brega, Sidra e Ras Lanuf sono caduti nelle mani delle forze del generalissimo Haftar. (con fonte rainews24)