Isis celebra la festa del sacrificio macellando prigionieri come bestie

 

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Appesi, sgozzati e lasciati a piedi all’aria per far defluire tutto il sangue dal corpo. È questa l’ultima e brutale esecuzione compiuta dai tagliagole dell’Isis seguendo i principi imposti dal Corano sulla macellazione della carne.

Uomini macellati come agnelli

Nel video, pubblicato con il titolo The Making of Illusion, e diffuso nel primo giorno del Eid al-Adha, la festa islamica del sacrificio, i terroristi dell’Isis hanno filmato la loro mattanza privata. I prigionieri hanno sempre la solita tuta arancione. Lo sfondo è diverso dal solito: non ci sono dune di deserto o strade flagellate da bombe o mine. Il filmato è girato interamente in un locale chiuso. Un mattatoio. A terra, a dividere le piastrelle, un canale di scolo.

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I detenuti vengono portati di peso dentro uno stanzone. Un uomo, armato di coltello, li trascina uno ad uno a terra. Poi l’arma da taglio trafigge la carne, e recide il collo di ogni prigioniero. Un gancio, molti simile a quello usato nei mattatoi, viene conficcato nel corpo agonizzante di ogni “infedele”.

Il sangue cola dal collo fino a terra e finisce nei canali di scolo del pavimento. La scena si ripete per una dozzina di volte. Il nastro secondo Abu Mohammed, fondatore di un gruppo per i diritti umani, è brutale: “È il peggior filmato mai pubblicato dai tagliagole“. La disperazione, guardando quelle immagini, si mischia con l’agonia degli uomini in arancione appesi come agnelli. “Raqqa è stata macellata in silenzio“. (Clicca qui per vedere il video)

IL GIORNALE