Festa islamica, animali sacrificati ai margini della strada. Arrivano i Cc

 

Adria (Rovigo) – Sacrifici di montoni e preghiera in campagna, a Cavanella Po, sotto gli occhi di tutti. Con la naturalezza di chi compie non solo un gesto che non considera vietato, ma addirittura prescritto dalla propria fede. Perché – a quanto capito in una convulsa giornata – oggi, lunedì 12 settembre, era la festa del Sacrificio per gli islamici di “Id al-adha”. Quando un sacrificio animale è imposto, prescritto ad ogni buon musulmano che non si rechi alla Mecca.

Così – scrive rovigooggi.it – le famiglie musulmane della zona si sono organizzate.

Tutte, si sono rivolte all’unico “fornitore” di montoni di qualità della zona. Un pastore che alleva i propri animali, liberi, appunto a Cavanella Po. In una mattinata e mezzo pomeriggio ne sono stati venduti una quarantina. Tanto da creare traffico ed ingorghi sulla strada. Proprio questo è stato il motivo della prima chiamata ai carabinieri: l’impossibilità di transitare per quella strada di campagna, che serve anche dei fondi agricoli impegnati nella giornata dalle operazioni di raccolta della barbabietola. Dopo il primo intervento, sono stati chiesti rinforzi, dal momento che la situazione era estremamente peculiare, con sacrifici di animali che avvenivano anche all’aperto, gruppi di mussulmani che reclamavano il diritto di portare a casa il proprio montone, regolarmente acquistato, oppure appena ammazzato. […]

Il problema sta nella scelta, fatta poi dagli acquirenti, di procedere alla macellazione senza alcuna autorizzazione ai margini della proprietà del pastore (il macello islamico più vicino sembrerebbe essere quello di Agna (PD) da cui la scelta di operare in loco dopo l’acquisto). Da valutare, quindi, in termini legali, la posizione di coloro che si sono dati a questa attività. Sul posto è stato richiesto l’intervento anche del personale veterinario dell’Ulss 19. […]