Prato – Proteste stamani 9 settembre davanti alla prefettura da parte di una quindicina di sedicenti profughi ospitati nella struttura di via Lombarda a Poggio a Caiano.
I richiedenti asilo – scrive notiziediprato.it – tutti di origine africana (clandestini), si lamentano per la qualità e la quantità del cibo che viene loro dato dalla cooperativa che si occupa dell’assistenza, che fa parte del consorzio Astir. Inoltre avrebbero espresso lamentele anche per la mancanza di tv all’interno della struttura dove anche il wi-fi sarebbe assente.
Stamani si sono presentati in via Cairoli dove hanno dato vita ad una manifestazione di protesta fino a che non sono stati ricevuti in prefettura. Insieme a loro sono stati convocati anche gli operatori della struttura, ospitata nella ex stazione Terna. I profughi hanno portato anche le teglie con il cibo per mostrare sia la quantità, a loro dire scarsa, sia la pessima qualità.
L’amministrazione comunale di Poggio a Caiano esprime grande rammarico e stigmatizza la protesta inscenata “Questi episodi sono assolutamente inaccettabili. Condanniamo questo comportamento senza se e senza ma – dicono il sindaco Marco Martini ed il vicesindaco Francesco Puggelli –… Pertanto chiediamo alla Prefettura che vengano presi provvedimenti immediati nei confronti di quei soggetti che si sono resi protagonisti di quanto avvenuto questa mattina.”.
Caro Sindaco, Marco Martini, cerca di cambiare comportamento, altrimenti vieni subito indagato dal prefetto o da questo governo. Questi poveretti è giusto che si lamentino. Al loro paese indossano abiti di valentino, occhiali ray ban, scarpe nyke, mangiano aragoste a colazione, pranzo e cena ed hanno tutti internet gratis. Dai signor Prefetto parla col sindaco e digli di esaudire i loro piaceri. Sono profondamente disgustato come la maggior parte degli Italiani.