L’Ue lancia il programma umanitario più grande della sua storia, per un valore complessivo da 348 milioni di euro, con un “sistema altamente innovativo”, attraverso cioè trasferimenti di denaro diretti ai profughi siriani in Turchia. I soldi, come spiegato dal commissario europeo alle Crisi umanitarie Christos Stylianides, verranno versati direttamente su carte elettroniche ogni mese per permettere loro di far fronte a tutte le necessità.
Il programma, che è destinato a sostenere un milione di rifugiati in Turchia, fa parte dei tre miliardi previsti dall’intesa Ue-Turchia. Secondo quanto spiegato da Stylianides, ogni famiglia di rifugiati siriani sarà dotata di una carta elettronica sulla quale verrà versato il denaro, che potrà essere speso per acquistare cibo e pagare ad esempio le spese scolastiche.
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“Si tratta di un sistema innovativo sviluppato in stretta collaborazione con le autorità di Ankara”, ha sottolineato il commissario e sarà condotto attraverso il World Food Programme. Secondo Stylianides, il nuovo sistema può rappresentare “una svolta” nello schema degli aiuti umanitari poiché “riduce i costi intermedi e massimizza gli effetti”. “Il programma – spiega il commissario – sarà seguito molto da vicino, per assicurare che ogni euro inviato sia speso in modo corretto”. tgcom24