A Londra riunione sediziosa per destituire Assad

 

Sei mesi di tregua e di negoziato durante i quali Bashar al-Assad potrà restare alla presidenza della Siria; poi passaggio dei poteri da Assad a “un governo di unita’ nazionale” per 18 mesi e infine nuove elezioni. E’ la proposta di transizione avanzata a Londra da una rappresentanza di oppositori e gruppi di ribelli armati siriani. (TAGLIAGOLE, NDR – VEDI FOTO)

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Il piano e’ stato illustrato all’Institute for Strategic Studies da rappresentanti dei cosiddetto High Negotiations Committee (Hnc), un ombrello sotto il quale si sono raccolti oppositori e gruppi armati siriani e che gode in particolare del patrocino dell’Arabia Saudita, per essere poi discusso nei dettagli dai leader dello stesso Hnc con i ministri degli Esteri del gruppo del ‘Amici (NEMICI GIURATI, NDR)  della Siria’ (per l’Italia, Paolo Gentiloni), convocati a Londra in formato ristretto.

Secondo il capo della diplomazia di Riad, Adel al-Jubeir, sentito dalla Bbc a margine della presentazione del documento, il piano è destinato a “mettere alla prova” la buona volontà dei più importanti alleati di Damasco, vale a dire Russia e Iran. Jubeir si dichiara tuttavia “non ottimista” per ora sulla disponibilità di Mosca e di Teheran a esercitare “la necessaria pressione” su Assad affinché questi aderisca a quella che il ministro saudita definisce “la volontà della comunità internazionale” e si giunga a mettere fine alla sanguinosa guerra siriana. ANSAMED