Il più alto responsabile religioso saudita, il grand Mufti Abdulaziz al-Sheikh , si è scagliato contro gli iraniani dopo le osservazioni del suo omologo iraniano, l’Ayatollah Ali Khamenei che aveva invitato il mondo musulmano a mettere in discussione la gestione da parte dei sauditi del pellegrinaggio ai luoghi sacri della Mecca e di Medina. Gli iraniani, ha tuonato il gran Mufti, “non sono musulmani”.
“Ora lo sappiamo – ha detto Abdulaziz al-Sheikh – gli iraniani non sono musulmani, sono figli dei Magi e la loro ostilità nei confronti dei musulmani, in particolar modo dei sunniti, è nota e di antica data“.
Lo scontro cade alla vigilia del pellegrinaggio annuale dei musulmani, l’ hajj, che quest’anno inizia sabato, e segue mesi di crescenti tensione tra l’Arabia Saudita (sunnita) e l’Iran (sciita).In un suo discorso Khamenei aveva in particolare messo sotto accusa la risposta da parte della autorità saudite dell’incidente dell’anno scorso, quando inuna calca erano rimati uccisi 2297 pellegrini (di cui oltre 460 iraniani). Una tragedia per cui, lamenta l’ayatollah, nessuno si è assunto le sue responsabilità e di cui nessuno è stato ritenuto colpevole. (askanews)