Il caso della caserma MONTELLO: quasi un manuale di resistenza contro i clandestini di Alfano
videoreportage de “Il reporter indignato”
E’ un caso nazionale, di cui sta incominciando a parlare la stampa : un caso di resistenza democratica alla mala-accoglienza. Ogni giorno sbarcano sulle coste italiane circa 5000 pseudo rifugiati. Ma solo il 4 per cento ha diritto a un asilo.
Intanto, dove alloggiarli? Alfano ha così pensato di mettere i “pseudo rifugiati”, clandestini e richiedenti asilo, tutti insieme nelle caserme. Milano è stata scelta da Alfano per fare un esperimento pilota. Si sfrattano i militari dalla camerate per alloggiare qualche migliaio di migranti. Ecco quindi il caso della caserma Montello. La prima di una prossima lunga serie.. Una specie di dormitorio militarizzato dentro alle città.. Molti residenti si oppongono e , a Milano, a Ferragosto hanno issato una tenda davanti alla caserma Montello. E’ ancora lì e sta facendo discutere tutta Italia. Abbiamo seguito questa storia.
Ecco allora quasi un manuale per quei cittadini che si ritroveranno gli indesiderati ospiti, che con le nostre tasse manteniamo, sotto casa, nel proprio quartiere.
Come si organizza allora un comitato di residenti? Con quali prospettive? E in che rapporto con le istituzioni e i politici?
Il comitato della caserma Montello è ormai una realtà non solo milanese a cui guarda tutta Italia..… sì, molte realtà di quartiere già si ispirano alla protesta di questi residenti…
Vediamo la storia di questo comitato.