È finito nei guai il deputato inglese Keith Vaz, originario della Colonia di Aden (Yemen), presidente della commissione interni della Camera dei comuni ed ex ministro per l’Europa.
L’uomo di 59 anni, sposato e padre di due figli, è stato beccato dal tabloid Sunday Mirror mentre usufruisce dei servizi di due escort, due ragazzi di origine slava pagati ciascuno 150 sterline. I tre sono stati scoperti in un appartamento a Londra di proprietà del parlamentare. Il tabloid ha anche anticipato che il prossimo martedì il deputato si dimetterà. Proprio in questi giorni nella commissione da lui presieduta si discuteva di una nuova legge sulla prostituzione.
Sui media del Regno Unito stanno emergendo una serie di particolari sull’incontro coi due uomini. Vaz avrebbe chiesto loro di portare la droga chiamata popper, da assumere nel corso dell’incontro, il cui uso è legale in Gran Bretagna.
Anche se il deputato non avrebbe violato leggi è emerso un certo conflitto di interessi nella sua precedente attività da presidente della commissione Interni: come quando nei mesi scorsi si era opposto, con forza e con successo, proprio alla messa al bando dello stupefacente venduto nei sexy shop per le sue proprietà eccitanti.