Charlie Hebdo, l’irriverente rivista satirica francese che fu oggetto di un attacco terroristico islamista a gennaio dello scorso anno, ha pubblicato sull’ultimo numero una vignetta sul terremoto in Italia centrale che gioca sull’assioma italiani-pasta. Oggi sui social network molti utenti infuriati hanno reagito scrivendo: “Non sono più Charlie”. La vignetta di Charlie, che non si è mai curata troppo degli effetti che la sua satira possono avere tanto da aver avuto la redazione massacrata dagli adepti dello Stato islamico, rappresenta delle vittime del terremoto come tipi di pasta. Due persone insanguinate sono indicate come “penna al sugo al pomodoro” e “penna gratinata”. Altre vittime, sepolte in strati di macerie, come “lasagne”. Su tutto campeggia il titolo: “Sisma all’italiana”. L’immagine ha provocato reazioni tra il furioso e il disgustato tra gli utenti dei social, molti dei quali hanno scritto “non sono più Charlie”. Espressioni di sdegno sono venute anche da parte di utenti non italiani. ASKANEWS
La vignetta di Charlie Hebdo che scherza sul terremoto che ha distrutto interi Paesi ha creato una vera e propria rivolta web. Immediata la reazione del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, che ha commentato la vignetta con parole pesantissime: “Ma come cazzo si fa a fare una vignetta sui morti! Sono sicuro che questa satira sgradevole e imbarazzante non risponde al vero sentimento dei francesi”. E poi ancora: “Ben venga l’ironia, ma sulle disgrazie e sui morti non si fa satira e sapremo mostrare come il popolo italiano sia un grande popolo, lo è stato nell’emergenza e lo sarà nella ricostruzione“.
La redazione di Charlie Hebdo si è quindi precipitata a fare una precisazione con una nuova vignetta. Nel disegno compare una donna travolta dalle macerie e un fumetto in cui dice: “Italiani, non è stato Charlie Hebdo che hanno costruito le vostre case, è stata la mafia”. Un altro cazzotto nello stomaco di tutti gli italiani