Istat conferma: crescita zero nel secondo trimestre 2016

 

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Confermata la crescita zero nel secondo trimestre del 2016. Su base annua, invece, il Pil è aumentato dello 0,8%. La stima preliminare diffusa dall’Istat il 12 agosto scorso aveva misurato la stessa variazione congiunturale e una variazione tendenziale dello 0,7%. La variazione acquisita per il 2016 sale così a +0,7%.

Nel periodo aprile-giugno del 2016 il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è dunque rimasto invariato rispetto al trimestre precedente ed è aumentato dello 0,8% nei confronti del secondo trimestre del 2015.

Dal lato della domanda interna, i consumi nazionali sono stazionari in termini congiunturali, sintesi di un aumento dello 0,1% dei consumi delle famiglie e di un calo dello 0,3% della spesa della P.A., mentre gli investimenti fissi lordi hanno registrato una flessione dello 0,3%. Le importazioni sono aumentate dell’1,5% e le esportazioni dell’1,9%.

Nel secondo trimestre, il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,6% nel Regno Unito, dello 0,4% in Germania e dello 0,3% negli Stati Uniti, mentre è rimasto invariato in Francia. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 2,2% nel Regno Unito, dell’1,7% in Germania, dell’1,4% in Francia e dell’1,2% negli Stati Uniti. Il Pil dei paesi dell’area Euro è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell’1,6% nel confronto con lo stesso trimestre del 2015. ASKANEWS

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