6.500 immigrati sono stati prelevati ieri dagli scafisti di Stato davanti alle coste libiche (ora denominate Canale di Sicilia) e traghettati in Sicilia.
6.500 clandestini prelevati in 40 operazioni degli scafisti di Stato. Marina Militare, Guardia Costiera, organizzazioni non governative, dispositivi Frontex e Eunavformed, tutte coordinate dalla Guardia Costiera, rappresentano una vera e propria ‘trasmigrazione’ dal continente africano verso il continente europeo.
‘Trasmigrazione’ programmata dagli euroburocrati e sostenuta dagli eurolesionisti.
Nessuno o quasi dei 6.500 stranieri otterrà lo status di rifugiato politico o di profugo, perchè non ha i requisiti, ma tutti contribuiranno a ingrassare il già opulento business dell’accoglienza delle coop e delle sedicenti onlus che vivono e si arricchiscono sul dramma di pochi e il pietismo di tanti.
Solo negli ultimi quattro giorni sono state circa diecimila le persone prese a bordo delle navi che ‘presidiano’ (?) il tratto di mare tra la Libia e l’Italia. Pensate, sono esattamente quattro volte il numero dei terremotati sfollati ospitati nelle tendopoli con la differenza che, mentre questi troveranno accoglienza e ospitalità negli hotel i nostri, gli italiani, i cittadini italiani, terremotati e sfollati, continueranno a sopravvivere nelle tendopoli ed essere usati per la propaganda e lo sciacallaggio mediatico e politico degli ambigui personaggi che hanno occupato il governo e le Istituzioni.
Molti di voi, affetti da dabbenaggine, pensano o addirittura sono convinti di poter risolvere la situazione politica (colpo di Stato) con il Referendum. Sbagliate!
Solo con una controrivoluzione di popolo, di cittadini di buon senso, si riuscirà a cacciare questi criminali da lì.
Armando Manocchia – – @mail