Nonostante le paure e le previsioni nere evocate da molti esperti riguardo la Brexit sono in pieno ‘boom’ bar, ristoranti e hotel in Gran Bretagna.
E’ quanto si legge sul Times, che cita un rapporto della Cbi, la confindustria britannica, secondo cui l’industria dei servizi – che rappresenta l’80% dell’economia nazionale – si è ulteriormente rafforzata negli ultimi tre mesi, anche dopo quindi il referendum che il 23 giugno ha sancito l’uscita del Paese dall’Ue. E a fare la parte del leone è proprio il settore dell’accoglienza, con Londra in particolare che è meta di un numero sempre maggiore di turisti.
Segnali positivi che sono confermati da un rapporto di Lloyds Bank sulla fiducia dei consumatori rispetto alla loro situazione finanziaria, ai massimi dal 2011. ansa
Si va bene ma questo era gia scontato in quanto i Politici Inglesi pensano al suo popolo e guardano i loro interessi, praticamente come fanno i Politici Italiani, però loro pensano solo a tutti all’infuori degli Italiani che sono alla fame e miseria e che non hanno nemmeno da mangiare e dormono sotto i ponti, ma loro lo sanno e fanno finta di non sapere, questi V.