BELGRADO, 29 AGO – Duri scontri sono avvenuti ieri in Kosovo fra polizia e abitanti di etnia albanese intenzionati a impedire a un gruppo di profughi serbi di recarsi a un monastero ortodosso per assistere a un servizio religioso.
Gli incidenti, riferiscono i media serbi, si sono registrati nella località di Musutiste, presso Suva Reka, nel sud del Kosovo, dove gli albanesi locali hanno bloccato la strada impedendo il passaggio di tre autobus con a bordo circa 150 serbi, costretti a cambiare programma e a visitare un altro monastero.
Negli scontri con i manifestanti, che hanno lanciato pietre e bottiglie contro gli agenti, la polizia ha fatto uso di manganelli e gas lacrimogeni. Vi sono stati numerosi feriti da ambo le parti e decine di dimostranti sono stati arrestati. Una ferma condanna del comportamento violento dei kosovari albanesi e’ giunta dal capo dell’Ufficio governativo serbo per il Kosovo Marko Djuric, che ha parlato di “esplosione di estremismo e odio contro il popolo serbo“.(ANSAmed).