Indonesia, kamikaze fallisce strage durante la Messa: arrestato

 

Un uomo ha fatto esplodere una bomba in una chiesa a nord di Sumatra, in Indonesia, ferendo se stesso e tre fedeli che partecipavano ad una funzione religiosa.

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Un uomo armato di coltello ha pugnalato un prete cattolico, ferendolo in modo non gravem e ha cercato di innescare un ordigno esplosivo in una chiesa cattolica in Indonesia. Lo ha reso noto ha detto la polizia. Si tratta dell’ennesimo attacco contro le minoranze religiose nel Paese, a maggioranza musulmana. Il religioso, Albert Pandiangan, stava celebrando la messa nella città di Medan, sull’isola di Sumatra occidentale, quando un giovane gli si è avvicinato e lo ha pugnalato al braccio sinistro, secondo quanto riferito dall’ispettore capo locale Nur Fallah. L’attentatore, che trasportava un ordigno esplosivo fatto in casa, ha aggiunto Fallah, è stato fermato dai fedeli che hanno subito chiamato le forze dell’ordine

Il portavoce della polizia, Boy Rafli Amar, ha reso noto che un uomo si è alzato all’improvviso ed ha cominciato a correre verso il prete vicino all’altare, ma la bomba che aveva nello zaino non è esplosa. Anzi, lo zaino ha preso fuoco e l’uomo è rimasto ferito ed è stato arrestato.

L’Indonesia è da anni obiettivo di attacchi  terroristici da parte di estremisti musulmani. Un attacco suicida nella capitale nel mese di gennaio ha ucciso quattro assalitori e quattro civili, tra cui un occidentale, ferendo 19 persone. Nel mese di luglio un attentatore suicida legato allo Stato islamico si è fatto esplodere fuori da una stazione di polizia a Java.

Formata da 17.000 isole, l’Indonesia vanta la più vasta popolazione musulmana del mondo, oltre 200 milioni. Nel 2010, secondo il Jakarta Christian Communication Forum, 47 chiese cristiane e cattoliche sono state fatte chiudere e nei primi 4 mesi del 2011 almeno altri 9 luoghi di culto hanno subito la stessa sorte, demoliti dalle autorità o da folle inferocite di fondamentalisti.

Vale la pena ricordare che fin dagli anni ’50, poco dopo l’indipendenza dai colonizzatori cattolici olandesi, il governo indonesiano decise di usare il metodo di “ripopolazione” (applicato peraltro dai predecessori europei) per trasferire milioni di musulmani, specialmente da Giava e Madura, nelle isole meno densamente abitate. La cosiddetta “transmigrazia” ha già coinvolto oltre 4 milioni e mezzo di persone, con un un picco tra il 79 e l’84, quando anche le Molucche hanno dovuto assorbire in pochi anni il grosso dell’immigrazione giavanese. Le rivolte delle popolazioni locali, diventate in pochi anni minoranza, furono di fatto favorite dalla gravissima crisi economica asiatica del ’97 e dallo sfruttamento massiccio delle risorse da parte di compagnie giavanesi protette o gestite direttamente dall’esercito e da partiti del governo.

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One thought on “Indonesia, kamikaze fallisce strage durante la Messa: arrestato

  1. Si uccidonoper un aldilà.! Poveri Idioti.- C’è poco da sperare in un mondo Migliore . con menti assatanate di sangue altrui.!

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