26 AGO – Il ‘califfo’ dell’Isis, Abu Bakr al Baghdadi, fu detenuto dalle forze Usa nel famigerato carcere iracheno di Abu Ghraib, nel febbraio 2004, poche settimane prima che la prigione divenisse tristemente nota per le torture che vi compirono i militari americani ai danni dei detenuti. Lo scrive, citando fonti dell’esercito Usa, ‘The Intercept‘, il giornale online diretto da Glenn Greenwald, il giornalista che, lavorando allora con The Guardian, pubblicò le rivelazioni di Edward Snowden sullo scandalo delle intercettazioni della Nsa. ANSA
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I conti tornano. Poi dal febbraio al dicembre 2004 è stato detenuto a Camp Bucca, il carcere Usa nel sud dell’Iraq ; e “sotto il naso” degli americani ha “portato avanti la sua strategia per dare vita allo Stato islamico“.
Al Baghdadi creò l’Isis a Camp Bucca “sotto il naso” degli americani. Era l’ambiente perfetto