La scuola crollata ad Amatrice per una nuova scossa 24 ore dopo il terremoto era stata restaurata nel 2012, con i fondi per la qualificazione anti-sismica, tre anni dopo il disastro dell’Aquila. Ospitava materna, elementari e medie, era stata riaperta il 13 settembre 2012 dopo un restauro a tempo di record, costato oltre 500mila euro. Lavori realizzati espressamente per “l’adeguamento della vulnerabilità sismica”: sono stati fasciati “tutti i pilastri con le fibre di carbonio”, “rinforzate le colonne centrali” e messe in sicurezza “le tamponature esterne e le tramezze interne”. Infine altri lavori più superficiali..
Or la scuola è un cumulo di macerie: intere aule sono crollate. Qualcosa evidentemente non è andata come avrebbe dovuto e solo l’ora in cui è avvenuto il terremoto, le 3.36 del mattino, e il periodo estivo, ha impedito una strage di bambini.
La magistratura avvierà delle indagini