Sfollati, case abbandonate e lasciate incustodite. E il timore dell’arrivo di sciacalli pronti ad approfittare della situazione. Per evitare il verificarsi si simili odiosi episodi sono scesi in campo oltre 200 carabinieri. In pratica tutto il Comando Provinciale di Ascoli Piceno. Con compiti di ricerca dei dispersi ma anche di sorveglianza degli abitati distrutti dal terribile sisma. Sono in arrivo rinforzi da tutte le altre province ed è stato allestito un modulo abitativo ad Arquata per sostituire la locale caserma ormai inagibile.
Insieme a loro ci sono anche una 40ina di militari dell’Esercito Italiano. Fanno parte dell’11° Battaglione Puglia. Arrivano da Bari e si son oorganizzati con tende e cucine da campo per assistere alla popolazione e fornire supporto logistico ad altri militari in arrivo. Della grande macchina dei soccorsi fanno parte anche 50 operatori della Protezione Civile regionale, 43 unità di tutti i Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco, con quattro unità cinofile, un’autoscala, quattro mezzi speciali e 200 volontari. Ci sono 20 volontari della Croce Rossa che ha 6 ambulanze ed ha allestito 5 sale operative. Il soccorso alpino ha una 40ina di uomini sparsi tra Arquata del Tronto, Pescara del Tronto, Capodacqua, Castel Santangelo sul Nera e Amandola.