‘STUDIO APERTO’ INTERVISTA UNA SIGNORA CHE È ANCORA SEPOLTA SOTTO LE MACERIE. MENTRE I SOCCORSI LE CONSIGLIANO DI FARSI LA PIPÌ ADDOSSO!
Giorgia Iovane per www.tvblog.it
STUDIO APERTO RIPRENDE IL DIALOGO FRA I SOCCORRITORI E UNA DONNA ANCORA INTRAPPOLATA NELLE MACERIE
In una giornata tv difficile con le tante, talvolta inopportune, dirette dai luoghi del sisma, Enrico Mentana ha condotto una delle sue Maratone con uno speciale Tg La7 in onda dalle 14.36 fino alla fine dell’edizione serale di questo lungo mercoledì 24 agosto, segnato dal terremoto di magnitudo 6.0 che ha colpito il Reatino alle 3.36 del mattino.
Tra le vittime, il cui conteggio sale di ora in ora, la famiglia Tuccio composta da madre, padre e due figli, morti sotto le macerie della propria abitazione di Accumoli, crollata sotto il peso del Campanile collassato a causa delle forti scosse della notte. Nel confermare la notizia, l’inviata Paola Mascioli ha segnalato in diretta al direttore di aver inviato una foto della famigliola per un’eventuale messa in onda.
“Direttore, ho mandato la foto della famiglia morta per il crollo del campanile… non so se siete riusciti a vederla, se la volete mandare in onda ….” dice la Mascioli, cui Mentana risponde con un eloquente “…. o anche no…”.
Un barlume di pudicizia in una lunga giornata trascorsa tra interviste impossibili (“Sta aspettando di sapere come stanno i suoi parenti? Ci sono speranze? Come sta? Dove dormirete stanotte? Avete paura? Avete perso tutto… e ora cosa farete” alcune delle domande ascoltate nelle varie dirette dei Tg, delle all news e degli approfondimenti in onda fin dalla scorsa notte) e il live delle operazioni di salvataggio – con l’invito al silenzio da parte dei soccorritori intenti a sentire i respiri dalle macerie – con collegamenti improvvisati sui marciapiedi e sulle strade di Amatrice, Accomuli e Arquata che non hanno mancato di creare qualche disagio ai mezzi circolanti nell’area.