VENEZIA, 23 AGO – “La soluzione per fronteggiare la maleducazione di alcuni turisti a Venezia è prevedere, sulla falsariga di quanto avviene nello sport, un Daspo per tutti coloro che si comportano male”. E’ l’idea avanzata dal presidente del Veneto, Luca Zaia, alla luce della serie di episodi rimbalzati in rete riguardanti turisti che scambiano gli angoli della città lagunare per latrine o bivacchi notturni.
“Venezia – ha proseguito Zaia – è un museo, un patrimonio dell’umanità, e bisogna andare giù con mano pesante, punendo per bene chi si rende protagonista di certi atti. Mi aspetterei la stessa indignazione mostrata ad esempio contro le grandi navi. Quanto al sovraffollamento della città, il presidente ha rilanciato sull’idea della prenotazione, “che risolverebbe tutti i problemi, visto che ormai si fa per ogni cosa, dallo sci al cinema, per cui non sarebbe problematico programmare sul web anche una visita a Venezia”. ansa
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