Vertice Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia contro l’immigrazione

 

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Forse nessuno e’ al corrente che il 30 di Settembre il presidente ceco Milos Zeman, il primo ministro ungherese Victor Orban e il leader slovacco Robert Fico si incontreranno e la cosa non deve sorprendere visto che questa notizia , che e’ stata riportata dal Daily Express, in Italia e’ stata completamente censurata.

Lo scopo di questo evento e’ quello di elaborare una strategia comune contro il piano di ripartizione degli immigrati dell’Unione Europea e quindi mettere sotto pressione i parassiti della UE.

Come si sa l’Unione europea vorrebbe obbligare ogni stato membro ad accettare una quota degli immigrati (la cui maggioranza sbarca in Italia, prelevata dal governo Renzi a nemmeno 4 chilometri dalle coste della Libia nelle zone controllate dall’isis che gestisce questo traffico finanziando quindi il terrorismo islamico) che stanno arrivando nel nostro continente ma Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia non ci stanno e per tale motivo i leader di questi tre Paesi si incontreranno in questo evento organizzato da un centro studi russo.

Milos Zeman ha dichiarato che i musulmani non possono essere integrati e se non li si tiene fuori dalla Ue si rischia di fare la fine di Colonia dove a capodanno migliaia di donne sono state molestate sessualmente e questa posizione non e’ affatto isolata visto che la scorsa settimana il vice primo ministro ceco Andrej Babis ha dichiarato che il suo paese non intende accettare un solo rifugiato.  Germania: sfugge di mano l’epidemia di stupri commessi dai migranti

Robert Fico ha fatto notare come ci sia un legame tra questo afflusso di rifugiati e terrorismo sottolineando come molti di questi richiedenti asilo sono terroristi che usano le frontiere colabrodo per far arrivare armi ed esplosivi.

Dal canto suo Victor Orban ha indetto un referendum per il 2 Ottobre in cui chiede ai cittadini ungheresi di opporsi a questa ripartizione e per ora i no sono in forte vantaggio.

Ma Orban nel frattempo non se ne sta con le mani in mano perche’ proprio in questi giorni ha schierato 3mila poliziotti in piu’ per pattugliare i confini di Serbia e Croazia al fine di proteggere le frontiere ed evitare l’arrivo di terroristi.

Com’e’ possibile vedere dopo i Paesi Baltici anche i paesi dell’Europea dell’Est stanno usando la linea dura contro gli immigrati e stanno facendo la voce grossa contro i parassiti della Ue che vorrebbero riempire questi paesi di criminali e terroristi e sicuramente la maggioranza degli italiani concorda con queste misure di buon senso.

Per tale motivo non deve sorprendere la censura dei giornali di regime perche’ chiaramente questa presa di posizione da’ parecchio fastidio al governo Renzi.

Noi ovviamente non ci stiamo e abbiamo deciso di riportare questa notizia per informare gli italiani e provare a convincerli ad opporsi a questo folle piano.

GIUSEPPE DE SANTIS – Londra – – il NORD