“Per la prima volta l’Isis ha inviato donne kamikaze che hanno cercato di introdursi nel quartiere 2” a Sirte per farsi saltare in aria. Lo ha detto Mohamed al Ghasri, portavoce delle forze fedeli al governo di unità nazionale libico di Fajez al Sarraj, precisando che le donne indossavano cinture esplosive.
“Quando si sono avvicinate ai nostri uomini le abbiamo neutralizzate”, ha aggiunto Ghasri. Secondo la stessa fonte quattro miliziani dello Stato islamico sono stati arrestati nelle zone liberate di Sirte dove sono stati anche trovati i cadaveri di 32 jihadisti, mentre prosegue la bonifica dell’area dalle mine. “Attualmente i jihadisti rimasti sono trincerati nei quartieri 3 e 1”, ha concluso.
Intanto, la Mezzaluna rossa libica ha comunicato di aver inviato un convoglio con aiuti umanitari verso la periferia di Sirte con la cooperazione della Croce Rossa internazionale. Si tratta, ha precisato, di sei camion con viveri, medicine, coperte e disinfettanti. ansa