Il sindaco di Bondeno (Ferrara) il leghista Fabio Bergamini ‘diffida’ i suoi concittadini esortandoli a non accogliere in casa ‘finti’ migranti. “Riterrò i cittadini personalmente responsabili nel caso in cui dovessero prendersi in casa finti profughi” dichiara, aggiungendo: “Ricordo per l’ennesima volta che solo il 2-3 per cento degli stranieri che arrivano nel nostro Paese hanno diritto allo status di ‘profugo’ e alle misure di protezione previste”. “Invito i cittadini – insiste – a non spezzare il legame di solidarietà tra terremotati e amministrazione. Come sindaco mi riservo di intraprendere tutte le azioni utili a scoraggiare attivamente l’inutile spesa, a carico dei contribuenti, dell’accoglienza immigrati”.
Bergamini ha deciso di mandare questo avvertimento ai suoi cittadini dopo che la prefettura di Ferrara ha indetto un bando per individuare nuovi posti utili alla sistemazione alloggiativa degli immigrati richiedenti protezione internazionale. “Questo bando – attacca il sindaco di Bondeno – è uno sfregio nei confronti dei cittadini terremotati ancora fuori casa. Invece che sprecare risorse pubbliche nell’accoglienza, lo Stato pensi a saldare” i conti con “le imprese edili che hanno terminato le opere di ricostruzione, imprese che oggi fanno fatica ad accedere ai fondi per vedersi pagare i lavori ultimati”.
I giorni scorsi la prefettura di Ferrara ha avviato un’indagine conoscitiva finalizzata a verificare la disponibilità di ulteriori immobili ubicati nella provincia e potenzialmente idonei ad ospitare i cittadini stranieri, mettendo a disposizione di chiunque voglia affittare immobili per l’accoglienza, sull’homepage della prefettura, un apposito modulo per comunicare la propria disponibilità, secondo le modalità contenute in un avviso pubblico datato 11 agosto avente come oggetto “manifestazione di interesse per utilizzo immobili da destinare al servizio accoglienza stranieri”. adnkronos