IL COISP SU SALVINI: A CHI MENTE AI POLIZIOTTI ED A CHI LI INSULTA, PREFERIAMO CHI SI SCHIERA DALLA LORO PARTE. MAGARI TUTTI I RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI INDOSSASSERO LA MAGLIA DELLA POLIZIA!
“E’ incredibile che, mentre il partito dell’Antipolizia sta facendo scempio dell’onore delle Forze dell’Ordine, gettando continuamente fango su chi veste una divisa, e mentre il Ministro Alfano continua a raccontare favole sul turn-over e sulla situazione del personale, ci siano sindacati di Polizia che restano nel più assoluto silenzio, completamente proni al potere, per poi prendere la parola soltanto per contestare un esponente politico che indossa i colori della Polizia di Stato per manifestare sostegno e vicinanza agli Agenti”.
E’ quanto afferma il Segretario Generale del Sindacato Indipendente di Polizia COISP, Franco Maccari, a seguito della polemica scatenata contro il leader leghista Matteo Salvini, reo di avere indossato una maglietta che richiama quelle della Polizia.
“Al di là della condivisione o meno delle idee di Salvini, è davvero assurdo che l’esponente politico venga criticato per avere indossato un simbolo positivo quale quello della Polizia di Stato: non ha mica indossato la coppola di Totò Riina! Sarebbe invece un bellissimo segnale se tutti coloro che hanno responsabilità istituzionali indossassero, simbolicamente, le maglie delle Forze dell’Ordine, come una grande “squadra” dello Stato orgogliosa dei suoi Servitori e capace di difenderli. Invece non solo la politica, per compiacere i salotti radicalchic, continua ad ostentare una sorta di disprezzo verso le Forze dell’Ordine, quanto addirittura alcuni sindacati di Polizia, invitati in quei salotti quali cagnolini di compagnia, svendono i propri iscritti sull’altare della fedeltà al potente di turno.
Chi oggi critica Salvini per avere indossato la maglia con i colori della Polizia non ha aperto bocca quando qualcuno ha deciso di dedicare un monumento a Carlo Giuliani in piazza Alimonda, un simbolo negativo, che celebra chi nella vita si è distinto soltanto per aver tentato di ammazzare un Carabiniere: non risulta che altri sindacati di Polizia, assolutamente proni al pensiero unico dominante, abbiano gridato allo scandalo di fronte ad una tale umiliazione per le Divise. Noi non siamo disposti a scodinzolare davanti al governo per elemosinare qualche biscottino, ed onestamente a chi mente ai Poliziotti, a chi ne svende i diritti ed a chi li insulta, preferiamo chi si schiera dalla loro parte, al di là della sua appartenenza politica”.
COMUNICATO STAMPA COISP