BRESCIA, 10 AGO – Voleva entrare armato in Tribunale a Brescia per compiere un gesto eclatante con una pistola e dar vita a un conflitto a fuoco con i militari che sorvegliano all’esterno del Palazzo di Giustizia. Queste le intenzioni di un tunisino di 32 anni, alle prese con problemi economici, espulso dalla Questura di Brescia dopo una serie di telefonate anonime nelle quali annunciava il suo folle piano.
A casa dell’uomo sono state trovate una pistola scacciacani e munizioni. Il fermo e l’espulsione sono scattati dopo una telefonata fatta al suo legale spiegando di essere pronto “a fare un gesto del quale tutti chiederanno perché”. Anche davanti al giudice non si è dichiarato pentito e ha confermato le sue intenzioni. ANSA
Azz. una buona notizia, così grazie a questo Giudice con la G maiuscola, perchè grazie a questi Giudici mosche bianche si in Italia sono molto ma molto rare ma penso non solo in Italia ma da noi e Rarissimo trovarli! Grazie e ONORE a Questo Giudice che ha fatto rispettare la LEGGE.