Attivista No Tav messo agli arresti domiciliari nel covo dei No tav

 

TORINO, 9 AGO – Un attivista No Tav è stato messo agli arresti domiciliari nell’area di pertinenza del campeggio allestito dal movimento a Venaus, in Valle di Susa. L’iniziativa è stata presa dal gip Luisa Ferracane, del tribunale di Torino, su richiesta della difesa. La procura, però, ha già chiesto la modifica del provvedimento: i pm, fra l’altro, hanno fatto osservare che è proprio il campeggio il luogo di ritrovo dei No Tav che spesso partono per le manifestazioni contro il vicino cantiere di Chiomonte.

L’attivista, Fulvio Chiosa, 64 anni, è uno degli indagati per una dimostrazione avvenuta il 28 giugno 2015. La difesa ha chiesto e ottenuto che potesse trascorrere il periodo ai domiciliari in una casupola che ospita il presidio No Tav di Venaus. ansa