Troppo clamore mediatico, coppia gay rinvia l’unione civile

 

Le persone intelligenti cominciano a capire di essere strumentalizzate per fini politici e propagandistici.

BOLOGNA, 30 LUG – Le protagoniste della prima unione civile programmata a Bologna per mercoledì prossimo, che doveva essere celebrata dal sindaco Virginio Merola, hanno rinviato la cerimonia per questioni di privacy.

Le due donne, destinate a unirsi nella Sala Rossa di palazzo d’Accursio dove si tengono i matrimoni civili, non hanno gradito che ieri l’Amministrazione abbia reso noto l’evento: la pubblicazione di data, ora e luogo, ‘indizi’ sufficienti per prevedere la presenza dei media, mentre loro cercavano un profilo più basso, senza pubblicità, le ha spinte a dare forfait.

Il Comune spiega di aver avvisato la coppia “che questa prima, importante unione tra persone dello stesso sesso sarebbe stata al centro dell’attenzione mediatica. Evidentemente una comprensibile, ulteriore, riflessione ha indotto la coppia a un ripensamento. Accogliamo con il massimo rispetto la loro scelta, quando vorranno celebrare la loro unione la Sala Rossa sarà aperta come per come tutte le altre coppie che si sposano a Palazzo d’Accursio”. (ANSA)