Insieme ad altri stranieri, si è messo in fila per farsi consegnare un pasto. Quando è arrivato davanti ai monaci che distribuivano le pietanze, però, ha preteso una porzione più abbondante e vestiario, pur non essendo nella disponibilità dei religiosi. Dinanzi alla richiesta di fare un passo indietro ed accontentarsi di quanto ricevuto, però, l’extracomunitario, con tutta probabilità magrebino, ha sferrato un violento pugno sul volto del monaco benedettino frantumandogli lo zigomo.
Il grave episodio è accaduto nei giorni scorsi dinanzi alla parrocchia di San Pietro. Mercoledì mattina il sacerdote, 45 anni, è stato operato al Policlinico. Un intervento delicato, durato oltre un’ora e mezzo e che ha permesso ai medici di porre rimedio alla frattura scomposta dello zigomo destro riportata dal religioso a seguito dell’aggressione.
L’uomo si è poi allontanato di corsa, lasciando il monaco sanguinante a terra. Un evento che sicuramente, in un clima di tensione come quello attuale, fa riflettere. Resto del Carlino
Se la frattura non ci fosse stata avremmo dovuto scusare con la carità che ogni religioso dovrebbe avere, ma una tale violenza e poi con tutto il dolore non vanno scusati. Anche se persona in difficoltà deve essere raggiunto dalla giustizia perché la violenza non va permessa a nessuno per di più su di un italiano e anche consacrato..
E’il suo modo di ringraziare!