ROMA, 29 LUG – Il Ministro della Giustizia ha avviato accertamenti preliminari sul caso dei ritardi nella motivazione della sentenza per la morte di Sarah Scazzi. Lo confermano fonti del ministero in merito a quanto riportato on line dalla Stampa, che proprio oggi nell’edizione cartacea ha sollevato il caso.
Il quotidiano ha rilanciato le dichiarazioni dell’avvocato Franco Coppi, legale di Sabrina Misseri, condannata all’ergastolo insieme alla madre Cosima il 27 luglio 2015: una sentenza d’appello pronunciata un anno fa, che conferma la condanna in primo grado del 2013, ma per la quale non sono ancora state depositate le motivazioni, nonostante il termine, ricorda Coppi, sia di 90 giorni. L’ispettorato generale del ministero chiederà ora informazioni al presidente corte d’Appello. (ANSA)