Botte da orbi in centro a Musile di Piave nel tardo pomeriggio di domenica. Tanto che i carabinieri hanno sequestrato anche due tubi in ferro sporchi di sangue, segno che qualcuno li aveva usati durante la zuffa. Il parapiglia è scattato in piazza della Libertà, vicino alla chiesa. Due pattuglie dei militari dell’Arma hanno subito bloccato i quattro protagonisti della vicenda, mentre sul posto veniva chiesto l’intervento anche del 118. I quattro erano tutti feriti, per fortuna in maniera superficiale.
I marocchini sui 30 anni, sono stati poi accompagnati in caserma a San Donà, dove al termine degli accertamenti sono stati denunciati per rissa aggravata, con ogni probabilità per motivi legati alla droga. Due sono residenti a Eraclea, i rimanenti sono senza fissa dimora. Tutti hanno precedenti per stupefacenti, ma uno dei presenti è stato trovato anche con dell’hashish.
A quel punto sono state contrallate la sua auto e la sua abitazione: nella prima c’erano 15 grammi di cocaina, nella seconda invece 100 grammi di hashish. Per questo motivo per lui sono scattate le manette. Un colpo non di poco conto, visto che si tratterebbbe di uno dei principali fornitori di droga della zona di Eraclea. Lunedì mattina si è svolto il rito di convalida dell’arresto al termine del quale è stata disposta la misura degli arresti domiciliari in attesa del processo. Per tutti verrà avanzata la richiesta per l’ottenimento del foglio di via obbligatorio dal comune di Musile di Piave.