Armati di spray urticante, machete e pugnale hanno aspettato la vittima nel centro di Cremona, per poi assalirla e ferirla gravemente. L’epilogo di tutta la drammatica vicenda, che ha avuto il suo apice nel tardo pomeriggio del 26 giugno, all’ombra del Torrazzo, è andato in scena, a Bagnolo Mella, in un salone di acconciature di via Gramsci dove sono stati arrestati gli esecutori materiali dell’agguato, gli immigrati indiani Jaspreet Singh, 34 anni, e Jatinder Singh, 30.
L’agguato. Baljinder Singh, l’innamorato respinto, ha assoldato due connazionali per punire il rivale. Jaspreet e Jatinder hanno atteso la vittima, che era in compagnia della ragazza corteggiata, in centro a Cremona, e una volta avvicinatala le hanno spruzzato spray urticante prima di colpirla ripetutamente con machete e coltello. Nel tentativo di difendersi, la vittima ha subito gravissime ferite, e l’amputazione di due dita, prima di essere letteralmente salvata dall’intervento di alcuni giovani che hanno assistito alla scena ed hanno allontanato gli assalitori. Non si è trattato di una “semplice intimidazione”, come confermato ieri in conferenza stampa dal vice questore aggiunto di Cremona, Nicola Lelario: «Le modalità e la dinamica dell’aggressione ci hanno fatto capire che l’obiettivo era di uccidere, o comunque di provocare ferite permanenti».
L’arresto dei due esecutori è avvenuto giovedì pomeriggio, a conclusione delle indagini durate un mese. Baljinder Singh è stato rintracciato e arrestato all’interno di una conceria della provincia di Vicenza, mentre i due esecutori a Bagnolo, dove avevano continuato come se niente fosse la loro vita. I due hanno precedenti con la giustizia: già in passato hanno compiuto missioni punitive ai danni di connazionali, mai però di tale gravità.