BOLZANO. «Italia di m…, italiani dovete morire come i francesi, dovete saltare tutti in aria». Sono le frasi urlate in piena notte in piazza Domenicani da un afgano che sabato notte è stato fermato dalla squadra volante della polizia dopo l’allarme lanciato da alcuni cittadini.
Lo straniero, giunto a Bolzano fingendosi profugo, ha lanciato cubetti di porfido trovati in un angolo della piazza all’indirizzo di persone che stavano camminando lungo il marciapiede della zona opposta della piazza. Per fortuna non ci sono state conseguenze per i passanti che sono riusciti a spostarsi ed evitare di essere colpiti.
L’afghano, che ha da poco compiuto 18 anni, era completamente ubriaco ma nelle sue esternazioni non ha mancato di esprimere tutto il disprezzo per il Paese che lo ospita augurando agli italiani di fare la fine dei francesi vittime della strage di Nizza. Il giudice Walter Pelino ha quindi applicato il massimo della pena e pur con la sospensione condizionale (posto che lo straniero era incensurato) ha accettato il patteggiamento del giovane ad un anno e dieci mesi di reclusione. (con fonte altoadige.gelocal.it)
Non è un profugo, è uno straniero clandestino razzista, violento… il patetico giornale “altoadige…” tenta pure di farci intendere che il giudice Walter sia un duro, uno che “applica il massimo della pena” cioè: NIENTE, non un giorno di galera, nemmeno una multa ed assolutamente nessuna espulsione, NIENTE. Un domani questo afgano vista la “durezza” dei vari “Walter”, si sentirà in dovere d’affittare un camion…