Intitolare un luogo di Ancona a Carlo Giuliani, l’idea del gruppo Sel-Abc:
“Nella mattinata odierna è stato depositato e sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale l’odg per l’intitolazione di un luogo pubblico della città a Carlo Giuliani, giovane vittima della violenta e premeditata repressione di Stato che ebbe luogo a Genova nel 2001 durante il G8 per mano delle forze dell’ordine. Alla base di questa richiesta, a 15 dalla morte di Giuliani, c’è la volontà di non smettere di denunciare e fare chiarezza sulle modalità di repressione, disumane e degradanti, che si susseguirono quindici anni fa nei confronti dei movimenti altermondialisti che sfilarono nelle vie di Genova esercitando il loro naturale diritto d’espressione e manifestazione, brutalmente schiacciato da arbitri e abusi di potere da parte dei vertici statali. A Genova nel 2001 furono negati i diritti umani, sospeso lo stato di diritto, violata ogni basilare regola democratica.
Nostro intento è denunciare questi misfatti, fare chiarezza, ma anche ricordare che le vite umane, così come i diritti umani, sono indisponibili a qualsiasi tipo di potere, ed auspicare che le responsabilità alla base di questo genere di violazioni siano chiaramente delineate ed attribuite a chi realmente le ha, ora ed in futuro. Dedicare una via , una piazza o un altro luogo della città a Carlo Giuliani significa quindi per noi continuare a tenere alta l’attenzione sui fatti avvenuti a Genova nel luglio del 2001 con l’immutata volontà di non smettere di affermare la verità contro ogni prepotenza e mistificazione.”
Francesco Rubini , capogruppo SEL – Ancona Bene Comune
Stefano Crispiani, consigliere comunale SEL – Ancona Bene Comune
Corte UE assolve l’Italia. Carlo Giuliani non è un eroe
Ma “carlo giuliani” non era quel ragazzo con l’estintore in mano che voleva ammazzare o ferire gravemente un Carabiniere nell’espletamento del suo dovere?
Ma perché queste persone nn attaccano il cervello prima di parlare?