La notte piu’ lunga della Turchia si conclude con il fallimento del colpo di stato tentato da una fazione dell’esercito contro il presidente Tayyip Erdogan. Dopo ore di bombardamenti e combattimenti a Istanbul e nella capitale Ankara, i militari golpisti si sono arresi. Ma la loro sconfitta appariva gia’ chiara durante la notte, quando l’aereo di Erdogan è atterrato all’aeroporto Ataturk di Istanbul, solo poche ore prima nelle mani dei putschisti. Il bilancio finale è di almeno 60 morti negli scontri ad Ankara e altri 6 accertati a Istanbul, con oltre 130 feriti.
1.563 militari arrestati, secondo quanto ha reso noto un alto ufficiale turco chiedendo di mantenere l’anonimato e precisando che si tratta per lo più di militari di gradi inferiori. Ed è appena all’inizio anche la purga nell’esercito, con 5 generali e 29 colonnelli già sollevati dai loro incarichi e la nomina-lampo del nuovo capo di Stato maggiore, Umit Dundar, a sostituire – almeno temporaneamente – Hulusi Akar. Di lui, che sarebbe stato preso in ostaggio durante il golpe, persino Erdogan aveva detto di non avere notizie certe.
Tornato a Istanbul, il presidente si è concesso piu di un bagno di folla nella zona dell’aeroporto. Acclamato da migliaia di sostenitori, che ha salutato con il gesto della rabbia, mutuato dai Fratelli musulmani, il ‘sultano’ ha ringraziato il suo popolo per averlo sostenuto scendendo in piazza, mentre una folla festante sventolava bandiere turche e inneggiava ad Allah. A loro, ha promesso che “i traditori” che hanno tentato di rovesciarlo “pagheranno un caro prezzo”.
La mente dietro il golpe, ha accusato direttamente Erdogan, è il suo ex alleato diventato nemico numero uno, l’imam e magnate auto-esiliatosi in Usa, Fethullah Gulen. Che pero’, in un comunicato, ha condannato il tentativo di golpe, giurando di esserne estraneo
Alle prime luci dell’alba, la Turchia si è svegliata ancora in stato d’assedio. L’emittente statale Trt e la tv privata Cnn Turk, entrambe occupate e poi abbandonate nella notte dai putchisti, mostravano le immagini dei soldati che si arrendevano sul ponte del Bosforo, chiuso al traffico dalla scorsa notte. Vicino a loro, i sostenitori di Erdogan festeggiavano sopra i tank. In mattinata, ancora scontri armati venivano segnalati in diverse zone della citta’. ansa
I militari turchi, garanti della laicità, si sono svegliati troppo tardi, oppure sono stati manovrati e portati in una trappola, un golpe che doveva servire a mettere allo scoperto quelli fedeli alla Costituzione ed ostili ad Erdogan, ora verranno facilmente epurati e poi sostituiti con fanatici islamici.
Quando si fa un golpe la prima cosa da fare è fucilare subito tutti i membri del governo, che se lo segnino i nostri militari, ammesso che ci siano millecinquecento patrioti nelle file dell’Esercito italiano.
Il Patriota nasce dalla disperazione . … Specialmente quando viene messo di fronte ad un “Bivio” … “o con Noi o contro di Noi” ’21…’22 … … ’44 ’45 = A me appare che il potere occulto sotto varie spoglie stia lavorando … !
Erdogan. fosse con DNA Salomonico . Dovrebbe indagare come mai 1500 soldati “si sono Ribellati” Con esistenti regole che sono loro i “Custodi della Democrazia Turca” … Quali sono i mali . ??? Allora avrebbe anche la mia simpatia di essere un uomo che cerca il Giusto.!