Terrorismo islamico a Nizza, poliziotti senza materiali e mezzi

 

Il presidente del consiglio regionale dell’area Provence-Alpes-Côte d’Azur, Christian Estrosi, aveva scritto al presidente francese Francois Hollande, alla vigilia dell’attentato di ieri, per esprimere le sue preoccupazioni sulle carenze nelle forze dell’ordine nella lotta antiterrorismo, reclamando senza mezzi termini “un grande piano di emergenza per proteggere i nostri poliziotti e fornire loro mezzi operativi”.

Il tono della missiva – riporta Le Figaro – è pesante. Estrosi denunciava al presidente francese la “necessità di migliorare le condizioni di lavoro degli agenti”, ma anche “la mancanza di materiale e mezzi, affinché – scriveva – ogni poliziotto possa avere ad esempio il proprio giubbotto antiproiettile”.

Il politico denunciava “una certa freddezza” da parte del governo. “Bisogna rimuovere gli ostacoli burocratici che bloccano o escludono l’uso di nuovi mezzi tecnologici”, scriveva, rammaricandosi per esempio del fatto che durante Euro 2016 non aveva ottenuto risposta la sua proposta di utilizzare il ‘riconoscimento facciale’. Ma chiedeva anche che i poliziotti potessero beneficiare dell’anonimato in alcune situazioni in cui erano particolarmente esposti a rischi. adnkronos