Erano già stati espulsi dall’Italia nel maggio scorso due dei cinque minorenni egiziani fermati il tre luglio scorso con l’accusa di essere gli scafisti che hanno trasportato, in imbarcazioni diverse, 291 migranti soccorsi al largo della Libia e condotti a Cagliari a bordo di una nave.
Accusati di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”, sono risultati già destinatari di decreti di espulsione della Questura di Reggio Calabria emesso a maggio 2016.
Sono quindi ritenuti responsabili anche di “rientro nel territorio dello Stato senza la prevista autorizzazione del Ministero dell’Interno”. unionesarda