PESCARA, 14 LUG – Circa 12.500 posti di lavoro persi in Abruzzo nel primo trimestre di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2015. Il totale degli occupati passa dalle 493.622 unità dei primi tre mesi dello scorso anno, alle 481.105 unità dei primi tre mesi del 2016, con un tasso di occupazione pari al 55,18%.
Dal 2012 al 2015 gli occupati in Abruzzo sono passati da 500.309 (tasso di occupazione 56,66%) a 478.671 (54,50%): bruciati 21.638 posti di lavoro. È quanto emerge da un’analisi di Confartigianato Abruzzo, che ha elaborato gli ultimi dati Istat. Il tasso di disoccupazione è a quota 12,7% e i disoccupati sono pari a 70.004 unità, dato leggermente migliore rispetto al primo trimestre dello scorso anno (71.794), ma in peggioramento se si considera l’intero 2015 (69.111, 12,62%). Dal 2012 al 2015 i disoccupati sono passati da 46.763 (8,57%) a 69.111 unità (12,62%): una crescita esponenziale pari a 22.348 unità. ansa