Venezia, 8 LUGLIO 2016 alle ore 23 circa,
nuova minaccia, intimidazione ed aggressione da parte di un nero venditore abusivo al quale chiedevo gentilmente
di non insistere nel cercare di vendere la sua merce a dei turisti stranieri in calle Vallaresso.
Tutto questo in piazza San Marco dove vivo, mentre, sceso in piazza, raggiungevo amici per un concerto all’hotel Bauer
nella zona più prestigiosa della città, l’area marciana.
Piazza San Marco notoriamente ridotta ad un immondezzaio, degradata all’inverosimile e popolata da centinaia di abusivi.
Il nero che mi affrontava dopo il mio richiamo mi urlava:
ITALIANI DI MERDA, FIGLI DI PUTTANA, VAFFANCULO.
Di fronte all’ennesima minaccia ed insulto, mentre il nero mi aggrediva e cercava di trascinarmi col braccio in una calle limitrofa,
riuscivo a svincolarmi solo distraendolo prendendo a calci le borse che vendeva.
Chiamavo immediatamente il 113.
Risultato? In pochi minuti circondato da decine di neri.
Lo Stato Italiano presente!
Una sola pattuglia di vigili per tutta piazza San Marco e città storica, frequentata da migliaia di turisti oltre che dai cittadini. Vergogna intollerabile.
I due agenti della polizia comunale In servizio intervenivano sconsolati, così come rassegnati parevano gli operatori del 113
perché, è noto, gli agenti e operatori dello Stato vengono derisi da abusivi e criminali.
Che razza di Stato siamo? Che schifo di Istituzioni e leggi abbiamo?
Come è possibile che lo Stato sia presente ed intervenga con soli due agenti contro centinaia di abusivi e clandestini?
Come pensa il prefetto di tutelare la sicurezza con soli due agenti della polizia comunale e altra coppia di militari
a coprire una vasta aera come quella di San Marco?
PREFETTO, MINISTRO ALFANO IRREresponsabili della sicurezza dei cittadini, ormai ostaggio di delinquenti, criminali, abusivi.
La responsabilità e dovere della salvaguardia dei diritti costituzionali spetta alle istituzioni.
Il governo, il ministro, come i rappresentanti delle istituzioni proseguono nella scellerata africanizzazione dell’Italia
generando situazioni di grave pericolo. Si pensi solo all’ammasso di clandestini a Conetta: oltre 700 individui di cui nulla si sa,
bomba sociale pronta ad esplodere come in altre province d’Italia.
LUNEDI 11 luglio chi scrive PROVVEDERA’ A PRESENTARE ESPOSTO alle autorità competenti E TRA 30 GIORNI, SE NULLA CAMBIA, A DENUNCIARE PREFETTO E MINISTRO ALFANO.
Chi scrive aveva gia inoltrato informativa alle istituzioni e lettera ai giornali per altro episodio, qui sotto riportato.
Rimane granitica l’indifferenza del Ministro e delle istituzioni nei riguardi di una situazione che reclama, ogni giorno di più, urgenza di provvedimentI.
Le stesse istituzioni e rappresentanti politici come Renzi-Boldrini-Mattarella-Alfano sono i responsabili di
generare nuove forme di razzismo, perché promotori di disuguaglianze sociali che premiano clandestini e
pseudo profughi a discapito dei cittadini italiani.
L’Italia è invasa da persone incivili e irriconoscenti, spesso pseudo profughi, che invece che ringraziare chi li ospita li offendono e gridano:
ITALIANI MERDA – VAFFANCULO.
Si diventa cosi razzisti. Il PD lo capisca e così chi ci governa.
Alessandro prof. dott. Tamborini
Plenipotenziario per il patrimonio storico-artistico.
Cattedratico di Scienze Religiose, Teologia, Storia e Simbolismo dell’Arte Antica e Medievale
San Marco, 30124 Venezia.
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