Le cosiddette autorità dello Stato, le sedicenti Istituzioni del governo abusivo, evidentemente troppo impegnate in passerelle ipocrite (durante i funerali delle vittime di Dacca, la seconda autorità dello Stato giocava a pallone con i migranti) o a servire i loro amici dei poteri sovranazionali, hanno disertato i funerali delle dieci vittime ITALIANE (una ancora in grembo) del terrorismo islamico massacrate a Dacca lo scorso 1° luglio.
L’intera Nazione è stata privata del diritto di stringersi in cordoglio attorno a questi compatrioti torturati e massacrati dai tagliagole islamici: nessun omaggio nei luoghi istituzionali, nessuna presenza simbolica alle esequie, nessun minuto di silenzio o di lutto pubblico.
Per tentare di sopperire, per fare quello che avrebbero dovuto fare le così dette alte cariche istituzionali, per fare ciò che avrebbero dovuto fare gli assenti ingiustificati davanti allo strazio di un intero Paese, abbiamo deciso di farlo noi, noi Cittadini Italiani, con o senza lavoro, con o senza partito con o senza speranza, ma Cittadini Italiani per la solidarietà, la democrazia, la giustizia e la legalità contro ogni forma di terrorismo.
Spontaneamente, abbiamo deciso di mobilitarci. Giovedì alle 19 ci troveremo al Pantheon e con una fiaccolata cercheremo di ricordare e commemorare quelli che davvero sono i “migranti” trucidati per motivi razziali e religiosi. Migranti italiani che, con una valigia da una mano e i documenti dall’altra, per una scelta volontaria o obbligata, sono emigrati in un altro paese per lavorare e sono stati assassinati per l’odio anti-italiano e anti-europeo, per l’odio anti-occidentale e soprattutto anti-cristiano. Insomma, solo per essere “cani infedeli”. Solo per non essere musulmani.
Noi Cittadini Italiani abbiamo deciso di alzarci in piedi e a testa alta e schiena dritta e di protestare contro il razzismo montante, quello più feroce, quello semi-legalizzato e tacitamente avallato dal silenzio imbarazzato e dal finto cordoglio a mezza bocca delle pseudo Istituzioni xenofile: il razzismo al contrario, il razzismo anti-italiano.
A Dacca, gli organi di informazione a libro paga degli euronazisti sono stati ben attenti a non citare l’islam o terrorismo islamico. Come da prassi ben consolidata, le colpe sono state imputate ai soliti fanatici terroristi anche se istruiti e benestanti, ma terroristi e basta e non terroristi islamici. Perché secondo la falsa e ipocrita propaganda dei benpensanti il terrorismo non ha colore e non ha matrice religiosa. Evidentemente, il politically correct e in particolare l’islamicamente corretto e il dialogo interreligioso con l’islam fortemente voluto dal Maometto de noiantri, capo di Stato Vaticano al servizio del NWO, hanno avuto la meglio sul principio di realtà.
Questa è “l’ottusita’ dell’oscurantismo di Mattarella sulle vittime sgozzate, che non sono state risparmiate dagli islamici perché non sapevano Corano: “Tutti gli italiani sono con l’animo triste per la morte dei nostri nove connazionali (dieci prego, ndr) assassinati in Bangladesh vittime di una violenza terrorista che semina in tutti i continenti violenza e morte. Erano nostri concittadini che stavano operando in quel paese contribuendo anche alla sua crescita. Hanno impersonato il contrasto tra la pacifica convivenza” e “l’ottusita’ dell’oscurantismo e della violenza del terrorismo”