GENOVA, 11 LUG – A Genova ci si “autotassa” per ristrutturare e affittare appartamenti per i migranti. E’ l’iniziativa, come anticipato dal Secolo XIX e da Repubblica, di un gruppo di laici della parrocchia di N.S. delle Vigne, nel centro storico di Genova, dove il parroco monsignor Nicolò Anselmi è anche il vescovo ausiliare della diocesi del card. Angelo Bagnasco.
“L’iniziativa è partita dai laici che hanno deciso di tassarsi ogni mese per ristrutturare un appartamento nel centro storico dove verranno ospitati 4 migranti perché crediamo che i piccoli numeri permettano anche una integrazione migliore” ha affermato mons.Anselmi.
L’idea è di Laura Scursatone, docente di Filosofia e Storia e gli appartamenti affittati dalla parrocchia sono tre, uno già occupato da una famiglia italiana. Non appena terminati i lavori di ristrutturazione presumibilmente ad agosto, uno verrà consegnato ai quattro migranti mentre l’altro sarà affidato ad una coppia proveniente dalla Nigeria. (ANSA)
X MAX – non te la prendere. dovrebbe essere un inventore delle provocazioni . — nell’ipotesi fosse vero . a Genova i Manicomi(case di cura . di degenza. ecc.) – li devono avere chiusi.!!!-
VI raccondo una barzelletta immediatamente con i soldati dell’ultima guerra.!
In una camerata un soldato teneva .’orologio da polso in un chidi alla parete sopra il letto.- Una mattina l’orologio non c’è ptù – Arrabbiature ecc… alla ricerca chi può essere stato . : E’ stato L’italiano . E’ stato Unapoletano . E’ statp il Genovese…. ecc… =IL derubato a questo punto No il Genovese non può essere stato . =: altri come fai ad essere cosi sicura.??? = E’ semploce ; Il Genovese avrebbe portato via anche il chiodo.!!!
CAPITO L’ANTIFONA DELLA COLLETTA.???. :
C’è di che vergognarsi.Pensano a dare casa ai migranti,quando ci sono genovesi che stanno per essere (o sono già) sfrattati.Complimenti