La Nato provoca la Russia: accordo su potenziamento in Est Europa

 

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I capi di stato e di governo della Nato, riuniti oggi a Varsavia, troveranno un accordo per potenziare la presenza ai confini orientali dell’Alleanza, ossia in Estonia, Lettonia, Lituania e in Polonia. Lo sottolinea il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, aprendo il vertice dell’Alleanza atlantica.

“A Varsavia – ha spiegato Stoltenberg – prenderemo decisioni per rafforzare ulteriormente la nostra “difesa collettiva” e la nostra deterrenza, oltre che per proiettare maggiore stabilità oltre ai nostri confini”. Per quanto riguarda la presenza a oriente, nei tre paesi baltici e in Polonia verranno dislocati quattro battaglioni multinazionali

“Ringrazio Canada, Germania, Regno Unito e Stati Uniti per aver deciso di guidare questi battaglioni”, ha detto Stoltenberg. Nel corso del vertice “si trasformerà una brigata romena in una brigata multinazionale per rafforzare la posizione nella parte sud-orientale dell’Alleanza”. Durante la due giorni si potenzieranno inoltre “le nostre difese contro le minacce ibride, contro gli attacchi informatici e contro gli attacchi con missili balistici provenienti dall’area non euro-atlantica”.

Tra le decisioni del vertice, il via libero all’uso degli aerei di sorveglianza (Awacs) per lo scambio di informazioni con la coalizione anti-Isis (Is) e l’avvio dell’addestramento dei militari iracheni nel paese (al momento avviene in Libia). “Siamo pronti anche ad assistere la Libia”, ha assicurato Stoltenberg.  © Agenzia Nova