I miliziani dello Stato islamico (Is) hanno sgozzato decine di civili mentre tentavano la fuga dalla città di Um Housh, nel Rif a nord di Aleppo, che si trova sotto il controllo dei jihadisti. E’ quanto ha riferito un attivista locale, Salem Hamdan, al sito di notizie siriano ‘Aranews’, secondo cui sarebbero almeno 40 i civili uccisi in questo modo.
“I terroristi dell’Is li hanno sgozzati senza pietà all’ingresso della città, minacciando i residenti che chiunque cercherà di lasciare la città senza il loro permesso subirà una punizione analoga“, ha detto l’attivista. Stando ad ‘Aranews’, le vittime volevano raggiungere le aree sotto il controllo delle Forze della Siria democratica (Fsd), che da settimane sta combattendo contro l’Is con la copertura della Coalizione internazionale.
“Mio fratello, sua moglie e i loro quattro bambini sono tra le vittime“, ha dichiarato un testimone, Abu Lian. “Volevano cercare un luogo più sicuro ma sono stati arrestati e giustiziati dai miliziani dell’Is prima di poter lasciare Um Housh”, ha aggiunto.
Intanto più ad est, nella città assediata di Manbij, centinaia di civili sono riusciti a fuggire grazie a un corridoio umanitario aperto dalle Fsd a ovest della città. Secondo l’Osservatorio per i diritti umani, sono almeno 13mila i civili che hanno abbandonato la città dall’inizio dell’operazione per la liberazione di Manbij dall’Is il 31 maggio scorso. adnkronos