Padova, 29 giu. – 50 ore di lavori di pubblica utilità in cambio di una sanzione di 500 euro ovvero lavoro in cambio di debiti: a Padova si può, lo prevede il regolamento di Polizia Urbana.
E’ accaduto ieri, all’ora di pranzo, quando agenti del Reparto Sicurezza Urbana della Polizia Locale, in perlustrazione nella zona di piazza Mazzini, si sono imbattuti su di un cittadino romeno, 34enne, residente a Galati in Romania, che stava orinando ai margini della piazza scambiandola per una latrina a cielo aperto. Per l’uomo è scattata la notifica della sanzione pecuniaria che tuttavia il giovane potrà onorare chiedendo l’applicazione della misura alternativa consistente nell’effettuazione di 50 ore di lavori di pubblica utilità per conto del Comune.
“In cambio dei soldi offriamo la possibilità di svolgere un lavoro utile a tutti – ha commentato il sindaco Massimo Bitonci – L’Amministrazione ha infatti previsto per tutte le sanzioni derivanti dal mancato rispetto dei regolamenti di Polizia Urbana, la possibilità di svolgere ore di lavoro per conto del Comune a vantaggio dei padovani. Si tratta di una soluzione alternativa, specialmente per quanti si trovano impossibilitati a disporre degli importi necessari per pagare le sanzioni.
Il nostro obiettivo – chiude il sindaco – è il rispetto delle regole, da parte di tutti per il bene di Padova”. L’art. 3 del nuovo Regolamento di Polizia Urbana di Padova infatti stabilisce che, in luogo del pagamento della sanzione pecuniaria, il trasgressore ha la possibilità di scegliere la sanzione sostitutiva. Non è la prima volta che i cittadini ricorrono a metodi alternativi per pagare le multe: è già accaduto nel novembre scorso per un caso analogo a quello accorso ieri e per giovani writers sorpresi dai vigili a imbrattare muri nel centro storico. adnkronos