Roma – Metro San Paolo: perseguita l’ex moglie, era stato arrestato due giorni prima
Era stato arrestato venerdì scorso dopo aver rapinato, picchiato e minacciato di dare fuoco all’ex moglie, che lo ospitava ancora in casa nonostante la separazione. Protagonista in negativo della vicenda un romano di 44 anni, finito prima in manette con l’accusa di rapina e dopo due giorni con quella di stalking. Nella circostanza infatti l’uomo, asserendo di essere creditore di una somma di danaro, aveva aggredito la ex tentando di sottrarle alcuni oggetti d’oro. Processato con rito direttissimo la mattina successiva, l’uomo nel pomeriggio è recato nuovamente sotto l’abitazione della donna, avanzando altre richieste di danaro.
METRO SAN PAOLO – Non contento, nella notte ha atteso la ex presso la stazione della Metro San Paolo, dove sapeva sarebbe transitata di ritorno dal turno lavorativo, intimandole, sotto minaccia, di abbandonare la casa, rivendicandone la proprietà. Seguita ancora dall’uomo fin sotto l’abitazione, la vittima ha dovuto subire altre molestie, come lo scampanellio insistente e continuo del citofono oltre a numerose telefonate.
FUORI DALL’APPARTAMENTO – E cosi la donna ieri sera, all’ennesimo tentativo dell’uomo di abbattere la porta di ingresso dell’appartamento, non ha avuto dubbi ad affidarsi, tramite segnalazione al NUE, alla Polizia di Stato. Intervenuti immediatamente, gli agenti del Commissariato Colombo e del Reparto Volanti hanno nuovamente arrestato il 44enne questa volta per il reato di stalking. Per lui, al termine degli accertamenti di rito, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la traduzione presso il carcere di Regina Coeli.