BOLZANO, 27 GIU – E’ bersagliato da un mare di critiche un altoatesino (sedicente cooperatore e tra i coordinatori del centro che ospita i migranti in Alta Valle Isarco. Il suo ruolo non mi è ben definito, ma oltre ad essere il firmatario di questo appello, lo è anche di tutte le comunicazioni che frequentemente vengono spedite ai residenti di Prati di Vizze, località ove il centro è situato, da parte dei gestori dello stesso) che sul suo blog si era proposto di trovare ragazze per i migranti che sostano nelle vallate altoatesine in attesa di asilo.
“Tutti noi – aveva scritto il quarantenne – abbiamo le nostre esigenze“, riportando tra l’altro anche il suo numero di telefono per chi avesse desiderato incontrarsi con migranti.(perché certi istinti vanno sfogati e quindi, secondo il crecatore, le donne diventano oggetti da usare)
Dapprima il suo appello, apparso anche su Facebook, era stato subissato dall’ironia del web, ma ora sono arrivate prese di posizione di carattere politico. Massimo Bessone, esponente della Lega Nord, ha commentato: “Per carità, ognuno fa quel che vuole, ma il messaggio che in Alto Adige i migranti possano avere tutto, senza guadagnarselo non deve passare. E, non per l’ultimo, mi sembra veramente un colpo basso ai diritti ed valore della donna”. Sulla vicenda sono intervenuti anche i Freiheiltichen, con un’interrogazione in Consiglio provinciale. (con fonte ANSA)