Centotrenta milioni di euro per il Fondo Globale per la lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria. Aumenta del 30% il contributo italiano al Global Fund per il prossimo triennio 2017-19. L’annuncio arriva dal sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, e riscuote il caloroso ringraziamento di Bill Gates che, attraverso la Bill and Melinda Gates Foundation, è partner chiave del Fondo.
L’Italia aumenta del 30% le risorse destinate al Global fund e Bill Gates ringrazia “il premier Renzi e gli italiani”. Il fondatore di Microsoft e presidente della fondazione Bill e Melinda Gates, principale benefattore del fondo, concludendo i lavori del convegno dedicato al Global fund e alla salute globale dice grazie “agli italiani per la loro gentilezza e generosità nell’aiutare a ridurre l’ineguaglianza nella salute a livello globale”. “Abbiamo bisogno di voi e della vostra leadership – dice prendendo la parola nella parte finale dei lavori a fianco della ministra Beatrice Lorenzin – per rendere il mondo migliore”.
Nel corso del suo intervento Bill Gates ha ricordato come l’Italia fin dall’inizio è stata “una grande sostenitrice del Global fund che fu fondato ufficialmente a Genova nell’ambito del G8 del 2001. Da allora il vostro Paese è stato uno dei principali benefattori del fondo cui ha contribuito con più di un miliardo di euro. Nel 2013 l’Italia ha rinnovato il proprio impegno nei confronti del Global fund nonostante la crisi economica e ora siamo grati dell’aumento del suo impegno. Del resto – ha proseguito Gates – l’Italia ha da tempo capito il valore di un investimento in questa organizzazione che consente un incredibile ritorno rispetto all’investimento. Ogni cento milioni di dollari investiti nel Global fund salvano ben 60mila vite”.
Secondo il fondatore di Microsoft “una delle ragioni per cui il Fondo è stato così efficace è il fatto che oltre ad aiutare i Paesi in via di sviluppo nella lotta alle tre grandi malattie, malaria, hiv e tubercolosi, aiuta anche questi Paesi a rafforzare i loro sistemi sanitari. Più di un terzo degli investimenti del Global fund – ha rimarcato – è destinato ad aiutare i Paesi a costruire sistemi più resilienti e sostenibili. Inoltre aiuta ad aumentare la sorveglianza sulle malattie che è essenziale per realizzare interventi giusti e mettere le persone giuste nei posti giusti per salvare vite”.
La previsione di Bill Gates è che “ci vorranno 8-10 anni per arrivare a un vaccino per l’Aids”. “E’ molto importante – ha detto – trovare un vaccino contro l’Aids: ci sono due, tre approcci possibili ma nessuno di questi poterà a un risultato a breve”.
Bill Gates ha parlato anche di Brexit. Per il fondatore di Microsoft, non intaccherà le risorse che la Gran Bretagna destina al Global fund visto che anche neanche nella crisi del 2008 il Regno Unito ha abbassato la guardia nella lotta per la salute globale. adnkronos