Gli europeisti, incapaci di accettare la sconfitta al referendum, hanno organizzato una petizione on line che chiede la convocazione di un nuovo referendum sulla Brexit dopo la vittoria del ‘Leave’, l’uscita dall’Ue, ha raccolto già oltre un milione di firme.
Insomma, si vota finché i risultati non siano di loro gradimento
Il sito on line del parlamento britannico che permette di sottoscrivere la richiesta a un certo punto è andato in tilt a causa dei troppi accessi. La petizione chiede che venga applicata la regola secondo cui se un referendum ha avuto un’affluenza inferiore al 75% e un risultato sotto il 60% di voti di approvazione, è possibile convocare una nuova consultazione sullo stesso quesito. Le petizioni inviate al governo e al parlamento che raccolgono almeno 100mila firme vanno automaticamente considerate per un dibattito parlamentare.
Centinaia di persone hanno già dichiarato la loro adesione a un appello lanciato su Facebook per una manifestazione contro la Brexit da tenere oggi, davanti di fronte al Parlamento a Londra.I promotori hanno aperto una pagina Facebook intitolata “Fuck Brexit Rally” nella quale invitano a partecipare a un “forum prima del Pride” in cui “discutere gli esiti del referendum di oggi” che ha deciso l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea.
“Questa campagna referendaria è precipitato in un’assoluta pantomima e il risultato è terrificante”, hanno scritto i tre promotori dell’iniziativa. “Domani – hanno continuato – riuniamoci di fronte al Parlamento per stare pacificamente assieme e mostrare forza di fronte a una decisione le cui conseguenze nessuno di noi riesce a prevedere”.
Poi c’è un’altra petizione di scalmanati che chiedono di uscire dalla Gran Bretagna e restare nell’Unione Europea