Il ministro delle Donne, della famiglia e dei bambini Samira Merai ha detto oggi che una commissione sta seguendo il caso dei 41 bambini tunisini violentati da un cittadino francese, ex membro di un’organizzazione umanitaria.
Nel corso di un’intervista radiofonica, Merai ha detto che le indagini sono portate avanti in collaborazione con il ministero dell’Interno e quello degli Affari sociali. Merai ha aggiunto che è stata creata un’unità di crisi per prendere le impronte digitali dei bambini oggetto delle violenze.
La vicenda dell’uomo francese di 52 anni Thierry Darantière, accusato di pedofilia, è stata resa nota dai media francesi qualche giorno fa. L’uomo, direttore di una casa di riposo ed impegnato nelle organizzazioni umanitarie, ieri, 20 giugno è stato ascoltato dalla corte di Assise di Yvelines, a Versailles, per i reati commessi ai danni di 66 minori – tra gli 8 e i 16 anni – nello Sri Lanka, in Tunisia e in Egitto tra il 2002 e il 2011. Il verdetto è atteso per il prossimo 23 giugno. Agenzia Nova