Arezzo, 18 giugnol 2016 – Sequestrata, segregata e violentata da tre opersone in un casolare della Valdichiana. Un’altra donna vittima di una violenza cieca e selvaggia.
Come scrive la Nazione, stavolta nel mirino è finita una trentenne, ricoverata al San Donato e passata attraverso la procedura del codice rosa. Ore, forse un’intera notte di inferno, della quale i medici avrebbero trovato conferme dalla visita alla quale la ragazza è stata sottoposta.
Ragazza che sarebbe stata attirata in trappola da tre giovani nordafricani, che probabilmente ha accettato di seguire senza immaginare a cosa andasse incontro. Prima rinchiusa nel casolare e poi violentata a turno.
Il caso è finito immediatamente sotto la lente della squadra mobile della polizia, una cui sezione è specializzata proprio su qesto tipo di violenze. Del racconto della trentenne, ovviamente, è stata informata anche la Procura, dove è allestito un pool che si occupa dei reati sessuali.