Una velata a Milano. Non avendo idee e progetti suoi da portare avanti, la Bonino – falsa pacifista – entra in campo per dare battaglia agli altri. Come spesso è successo, avrà insomma il ruolo inconcludente di mettere il bastone fra le ruote a chi invece ha degli obiettivi da raggiungere.
MILANO – Emma Bonino dice sì alla proposta del candidato di centrosinistra Beppe Sala Expo, Sala il candidato di Renzi lascia un conto da pagare di 1,1 miliardi , di averla come consigliera per la politica internazionale.
“In questo momento è in corso in Europa uno scontro vero tra europeisti e nazionalisti – spiega Bonino motivando il suo sì – e mi pare che questo scontro sia avvertibile anche in Italia, dove a livello nazionale c’è da battere un’alleanza di fondo, sostanziale, tra l’euroscetticismo di Salvini e quello di Grillo. Per questo credo sia importante che le più grandi città italiane diano un messaggio di apertura, in chiave federalista-europea, laica, capace di governare con l’inclusione anche fenomeni difficili come ad esempio quelli migratori. Quindi da questo punto di vista non solo sono disponibile, ma sono anche interessata a collaborare con tutti coloro che si pongono questo obiettivo, pur essendo una tendenza a oggi minoritaria”.
In un’intervista a Repubblica Sala, pensando al ruolo da offrire alla Bonino (Emma Bonino premiata da George Soros) in caso di vittoria, ha spiegato: “Diventerà la mia principarle consigliera per la politica internazionale”.
Si prevedono disatrose complicazioni.
La Bonino è talmente odiosa nell’ostentare il fatto che s’è venduta a Soros, da dare una parvenza di diversità ai due schieramenti, altrimenti identici.
(in quale trip lisergico la Bonino ha visto Grillo e Salvini dichiarare di voler uscire dall’EU?)
Egragia Bonino; Siamo stanki delle chiacchiere . Vogliano sapere i programmi se sono migliori delle 5 stelle o dei Leghisti.!!!